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Cascina Grange Scott

Ad aprile, sul lato opposto delle due strade, avevano impazzato i campi di fiori gialli di colza, diventati subito obiettivo di amanti della natura, curiosi, fotografi e anche di qualche mariuolo che aveva divelto le recinzioni per scattarsi un selfie in quell'immenso mare colorato.
In questi giorni, tra fine giugno e inizio luglio 2021, Collegno sta nuovamente facendo il giro del web per i campi di girasole che sono stati piantati e sono cresciuti mostrando tutto il loro caratteristico splendore tra corso Cervi e viale Certosa. Il merito è sempre della famiglia Dentis, proprietaria di quegli appezzamenti agricoli.
Naturalmente la vista caratteristica non è il motivo (o comunque non il principale) per cui viene coltivato il girasole. Oltre alle proprietà farmaceutiche di alcune sue parti, utilizzabili principalmente in preparati omeopatici, l'uso principale è quello dei semi, che sono commestibili sia per l'uomo (sono un ottimo snack) sia per gli animali (ve ne si ricavano mangimi). Da questi poi si ricava l'olio che finisce sulle nostre tavole. Dal punto di vista dell'industria, si vi può anche produrre un particolare tipo di gomma e del biodiesel. (TorinoToday.it ®)